domenica 11 marzo 2012

Un pò in anticipo...





Eh sì, sono un pò in anticipo ma con la mia figliola ieri abbiamo preparato un biglietto scrapposo per la festa del Papà. All'interno del biglietto c'è il regalo...è una delle tag che vedete. Lui sarà felicissimo. Io ed Elisa ci siamo divertite tanto a prepararlo e non vediamo l'ora di darglielo.

sabato 18 febbraio 2012

In uscita.....

In uscita sul portale di Cliccoecreo.it ci sarà la mia nuova lezione su come potrete realizzare la gallinella all'uncinetto...affrettatevi ad iscrivervi.

sabato 4 febbraio 2012

Gallina la Presina


Da uno schema in portoghese, per niente facile da comprendere, sono riuscita, facendo qualche variazione a realizzare questa presina a forma di gallina. La scelta della lana non è stata una grande idea perché sinceramente il filato rende la creazione enorme e non è un granché..perciò la prossima volta si passa al cotone che mi sa sia il filato migliore.

lunedì 30 gennaio 2012

Appendi-presine in abbinamento



Potevo non accompagnare il portarotoli ad un appendino porta-presine?? Certo che no...altrimenti che cucina sarebbe. Ecco allora che oggi mi son data da fare e ho finito anche questo piccolo lavoretto.

Finalmente l'ho finito!!!


Era da un anno che stava in un cantuccio. Avevo solo dato la base avorio ma non avevo fatto le decorazioni. Mio marito mi ha letteralemnte minacciata di finirlo e così, ieri pomeriggio, tra un fiocco di neve e l'altro mi sono messa all'opera e il portarotoli da cucina l'ho terminato. La foto non rende bene e sfalsa i colori, anche perché l'oggetto è posizionato in un luogo un pò buio e il flash non dà completamente l'effetto che speravo. Comunque ce l'ho fatta....il lavoro è terminato.

venerdì 27 gennaio 2012

MISCELLANEA DI LAVORI DELLA SCUOLA MEDIA


Ecco il II round come promesso ieri. Finalmente la mia classe si è ripresa dall'infuenza e ieri hanno lavorato alla grande. Ecco alcuni lavori.

giovedì 26 gennaio 2012

Laboratorio d'Arte Creativa anno 2011-12






Volevo farvi vedere quanto sono bravi e di quanto io sia orgogliosa dei miei ragazzi della Scuola Media dove lavoro. Stasera sicuramente avrò altre foto da postare...la scorsa volta la classe è stata decimata dall'influenza e quindi i lavori sono un pò pochini....però mi rende fiera di loro darvi dimostrazione della loro bravura!

lunedì 23 gennaio 2012

Il gufetto della notte

Ieri avevo voglia di dipingere e così girando per la rete ho trovato questo soggetto country che mi è piaciuto subito. Non ricordo chi sia l'autrice e me ne dispiace molto perché vorrei ringraziare!
Comunque, bando alle ciance...questo è un gufetto che probabilmente sarà oggetto di regalo per la festa del papà di un mio amico.

venerdì 6 gennaio 2012

E' arrivata la Befana!




In realtà, sono tre giorni che io e la mia piccola Befanina stiamo preparando i dolcetti per oggi. Ecco cos'abbiamo combinato!
Prima i biscotti, sapientemente realizzati dalla Befanina ma impastati dalla Befana

Poi cotti nel forno e sfornati
E per finire..la realizzazione delle calze tutte handmade, con dentro ovviamente i biscotti!
Allora...che dite...è stato un bel lavoro di squasdra no?

venerdì 23 dicembre 2011

mercoledì 21 dicembre 2011

Alberello segnaposto


Grazie ad una bellissima lezione di Dantea, svoltasi sul mio sito preferito Cliccoecreo ecco realizzato un piccolo alberello segnaposto per la tavola di Natale. Pensavo che con un piccolo gancino si potrebbe utilizzare anche come decorazione dell'albero..che ne dite?..un albero sull'albero!!! E' molto semplice da realizzare, se siete curiosi di sapere come si fa..perché non passate dal sito?!

martedì 20 dicembre 2011

MERRY CHRISTMAS

Eccoci arrivati a Natale..quest'anno ho avuto talmente tanto lavoro da sbrigare, tra uffici e scuola che il tempo rimasto per le decorazioni, gli hobbiese il blog mi è venuto a mancare. Ho fatto qualcosina ma ahimé proprio poca cosa.
Ma va beh..sarà per il prossimo anno. Intanto vi faccio vedere le poche creazioni e poi speriamo in un 2012 più creativo!

domenica 30 ottobre 2011


Samhain, capodanno celtico, è passaggio, soglia, conclusione e inizio.
E' conclusa la stagione del verde e inizia la vita del seme, il suo tempo nella terra prima della sua futura vita di pianta.
Samhain è il tempo dell'ultimo raccolto, degli ultimi frutti, i più dolci e ricchi che ci sosterranno nel lungo inverno.
Ed è l'inizio dell'attesa, del tempo interiore della preparazione, del buio. Il tempo in cui i semi dimorano nella terra quieta.
E' il buio da cui tutto ha inizio, il silenzio da cui sorgerà la prima vibrazione, quel vuoto iniziale che deve essere, perchè possa compiersi la nascita.
Tempo prezioso e necessario. Tempo di riposo e di ascolto silenzioso.

Soglia di questo passaggio, del limitare tra vita, morte e vita, Samhain è porta aperta fra le dimensioni del tempo e delle esistenze.
Custode di questa soglia è Ecate, antica dea che ne detiene le chiavi.

Nella danza della vita, Smahain è per noi il tempo del ritiro, dell'interiorità, l'occasione di andare nelle profondità del nostro essere. Per farlo, abbiamo bisogno di spogliarci di ciò che è esteriore, di lasciar andare quegli attaccamenti e aspetti di noi che non appartengono alla nostra essenza. E' l'inizio del tempo in cui stiamo con noi stessi, per ritrovare il nostro nucleo prima di riaffacciarci di nuovo al mondo.

Samhain è quindi il tempo in cui il semestre scuro comincia. È la fine del ciclo agricolo e della raccolta finale. Qualunque cosa lasciato nei campi dopo Samhain, è proibito raccoglierlo poichè ora appartiene agli spiriti della natura. È giunto il tempo di prepararsi per l'oscurità che verrà. È tempo di concludere qualsiasi commercio non finito in estate, è tempo di saldare i debiti e i crediti ed eventualmente di riscuotere gli interessi.
È una delle due " notti degli spiriti ", l'altra è Beltaine. È quando il velo fra i mondi si assottiglia e la comunicazione fra noi e le anime erranti dei morti si fa più facile. I fatati e gli spiriti sono particolarmente attivi in questa notte.
Si hanno le visioni e si traggono gli auspici e si fanno le divinazioni.
È egualmente uno dei tanti momenti di onorare e ospitare gli antenati morti.
Le preghiere e gli alimenti sono lasciati sui gradini della porta ed i portelli degli altari sono lasciati aperti e le sedie supplementari sono messe fuori. I focolari sono puliti ed i focolari domestici sono riaccesi da un falò comune sacro che è acceso per sfregamento. La Dea Il dio e la dea patroni di questa festa sono il Dagda ed la Morrigan.

Samhain celtico
Con Beltain è la festa più importante. In queste due feste si pensava che le porte del annwn (regno degli spiriti) e sidhe (regno delle fate) fossero aperte.
A Samhain si celebrava il Capodanno celtico, e poichè il freddo era dominio di Cailleach, i rituali riguardavano il mondo dei morti, attraverso divinazione e narrazione di storie.
A Samhain (sam + fuin =" fine dell'estate" ma usato nell'accezione di "riunione") ogni fuoco viene spento e riacceso solo il giorno successivo.
In verità non esistono testimonianze archeologiche o letterarie per poter affermare esattamente se Samhain indicasse solamente un periodo dell'anno o fosse una divinità. A favore della prima ipotesi vi è il fatto che esistevano altre divinità celtiche con un ruolo simile: per esempio per i Britanni il Dio della Morte era Gwynn ap Nudd, per i Gallesi Arawn, ma gli Irlandesi pare che non avessero tale divinità.
In questo giorno, spiriti e creature fatate invitano i mortali a trascorrere insieme un anno sulla collina delle delizie insieme a loro; in senso inverso agiscono i druidi, che scrivono messaggi per i defunti e li affidano al fuoco. Con il cibo e le bevande dell'aldilà, vino, birra e idromele, si banchetta per tutta la durata della festa, che si svolge da un minimo di 3 giorni a un massimo di 6 settimane, fra riunioni, battaglie, profezie, incantesimi e sacrifici rituali, in onore del dio della fertilità Dagda e della sua sposa Morrighan.
Nel racconto celtico "The Wasting Sickness of Cuchulainn" ("La Devastante Malattia di Cuchulainn"), la festa del Samhain viene celebrata per un totale di 7 giorni, di cui 3 antecedenti e 3 successivi alla notte di festa.
Una leggenda irlandese riferisce che tutte le persone morte l'anno precedente tornassero sulla terra in cerca di nuovi corpi da possedere per l'anno prossimo venturo. Così nei villaggi si spegnava ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni soggiornassero nel villaggio: il rito consisteva appunto nello spegnere il Fuoco Sacro sull'altare e riaccendere il Nuovo Fuoco il mattino seguente. Questo simbolizzava l'arrivo del Nuovo Anno. Quando il mattino giungeva, i Druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco presso ogni famiglia che provvedeva a riaccendere il focolare domestico. Probabilmente la migliore spiegazione del motivo che spingeva i Celti a spegnere il fuoco non era quello di scoraggiare gli spiriti maligni, bensì questa usanza nasceva dal fatto che tutte le tribù celtiche dovevano riaccendere il fuoco da una sorgente comune, il Sacro Fuoco Druidico che era lasciato bruciare nel Mezzo dell'Irlanda a Usinach (secondo altre fonti a Tlachtga,a 12 miglia dalla sacra collina di Tara).
Le bestie venivano radunate e rinchiuse in recinti per svernare Ciascun gruppo di famiglie (clan) si recava in un villaggio più piccolo e riparato per svernare. Il villaggio vero e proprio si separava, e si sarebbe riunito solo a Beltain. Il clima era sfavorevole a qualsiasi festa pubblica, e per di più nella notte di Samhain i morti e gli spiriti tornavano sulla terra. Nessuno osava avventurarsi fuori dalla propria abitazione. Non c'erano dunque rituali comunitari o feste gaudenti pubbliche (notturne) come invece spesso si è portati a credere. Solo i druidi si riunivano nelle antiche radure delle Selve Sacre o fra i megaliti sparsi lungo i ley, le linee in cui scorreva l'energia della Terra, e lì celebravano solennemente l'Inizio del Nuovo Anno.
Ma vi sono altre usanze di cui parlano fiabe e leggende.
La tradizione popolare riferisce che la notte di Samhain si praticavano dei riti divinatori che riguardavano previsione del tempo, matrimoni e la fortuna per l'anno venturo.
Vi erano due riti: quello dell'immersione delle mele e quello dello sbucciare la mela.
L'immersione delle mele era una divinazione per un matrimonio: la prima persona che mordeva una mela si sarebbe sposata l'anno seguente.
Sbucciare la mela era una divinazione sulla durata della vita. Più lungo era il pezzo di mela sbucciato senza romperlo, più lunga sarebbe stata la vita di chi la sbucciava.
In Scozia la notte di Samhain le persone seppellivano delle pietre nella terra e vengono ricoperte di cenere e vengono lasciate indisturbate. Al mattino se una pietra era stata smossa, significava che la persona che l'aveva seppellita sarebbe morta entro la fine dell'anno.
In Irlanda è tipico, in tutte le famiglie, preparare il cosiddetto colcannon, piatto tipico di questa ricorrenza. Il nome deriva dall'irlandese e significa "cavolo chiazzato": è una ricetta fatta con purè di patate, cavolo tritato e cipolla, servito caldo con molto burro. Solitamente al suo interno si nascondeva una moneta ed il fortunato che la trovava aveva il privilegio di poterla tenere.
Molti importanti eventi mitologici si dice siano accaduti in questo giorno. Fu a Samhain che i Nemediani presero la terribile Tower of Glass costruita dai perfidi Formoriani; che i Tuatha De Danann piu' tardi sconfissero una volta per tutte; quando Pwyll vinse sua moglie Rhiannon da Gwawl; e fu sempre a Samhain che molti altri eventi accaddero nella mitologia Celtica .
Come accadde con gli elementi 'pagani' del cristianesimo, anche alcune feste celtiche passarono nella cultura cristiana, dopo che i romani sottomisero i Celti, e quando, più tardi, la Roma cattolica cercò di convertire i celti pagani. Divenne però chiaro alla Chiesa che i Celti, nonostante la loro apparente sottomissione alla cultura cristiana, continuavano ad aderire testardamente ad alcuni elementi del loro vecchio credo.
Cosi', all'incirca nel settimo secolo D.C., la Chiesa spostò il giorno di Ognissanti, una festa che onorava il martirio dei primi cristiani, da maggio al primo novembre, in modo da unirla agli antichi rituali druidici del 31 ottobre. Non solo, la Chiesa assegnò anche dei nuovi significati cristiani a molti dei simboli residui associati al Samhain. Nel decimo secolo D.C., si consolidò così la tradizione di celebrare il giorno di Ognissanti durante i riti di inizio dell'autunno. In questa giornata si onoravano tutti i morti, non solo i primi santi cristiani, rinforzando così l'associazione con le celebrazioni celtiche di una stagione dell'anno infestata dagli spiriti. Con il passare del tempo questi spiriti, che una volta venivano ritenuti selvaggi e potenti, assunsero un connotato nettamente diabolico e malvagio. La chiesa affermava infatti che gli dei e le dee e tutti gli altri esseri soprannaturali delle religioni antiche fossero di impronta diabolica, che le forze spirituali con cui le persone venivano in contatto erano vere, ma che costituivano delle manifestazioni del diavolo, principe della beffa, che conduceva l'uomo verso l'adorazione di falsi idoli. Così, durante le celebrazioni per Halloween, apparvero rappresentazioni di fantasmi, scheletri, simboli della morte, del diavolo e di altre creature maligne, come le streghe.

Halloween
E' certo che questa esportazione abbia fatto perdere il carattere e l'essenza vera e propria di questa festa, ma sta di fatto che in America ed in Europa la notte di Halloween viene rivisitata come la "notte delle streghe e dei fantasmi". Una sorta di party celebrativo per le creature e gli esseri soprannaturali e diabolici.
Attenzione, dunque, agli incontri notturni con mostri e folletti. Il loro leader indiscusso è sicuramente Jack O'Lantern, uno spiritello burlone che da due millenni, di notte, appare sulla Terra illuminandosi la strada con una candela ricevuta in dono dal diavolo.
Affinché la candela non si spenga, Jack la nasconde dentro una zucca vuota. Quella stessa zucca che, con il passare del tempo, è divenuta il simbolo di Halloween in tutto il mondo.
Ma anche nel nord Italia fino alla fine degli anni '50 si usava mettere lumini in zucche svuotate, raccontare storie di fantasmi ed accendere falò al di fuori di qualsiasi celebrazione cattolica.
Ma da dove deriva la leggenda di Jack O'Lantern? Jack O'Lantern (conosciuto anche come Lantern Man, Hob' O Lantern, Fox Fire, Corpse Candle Will O' The Wisp, o semplicemente Will) nasce da una leggenda irlandese che parla di un imbranato ("Ne'er-do-well" = Non ne combino una giusta) chiamato Stingy Jack. Quest'uomo, noto giocatore d'azzardo e bevitore, durante una notte di Halloween invita il Diavolo a bere con lui nella sua casa. Dopo la bevuta escono nella notte e Jack, sempre in cerca di scommesse, sfida il diavolo affermando che non sarebbe riuscito ad arrampicarsi su un albero. Il Diavolo, sorridendo, salì sull'albero con facilità, e Jack incise una croce sulla corteccia. A questo punto il Demonio era in trappola a causa del simbolo sacro, e Jack gli propose un patto: il Diavolo, se voleva poter tornare a terra, doveva promettere di non tentarlo più: solo allora avrebbe tolto la croce dall'albero. Il Diavolo accettò. Quando, anni dopo, Jack morì le porte del Paradiso gli furono negate a cause dei suoi vizi. Jack si diesse allora verso l'inferno, ma il Diavolo gli impedì l'accesso per vendicarsi del tiro mancino che gli aveva giocato, ma gli diede un tizzone ardente per illuminare il suo cammino nell'oscurità. Jack mise il tizzone in una rapa (o cipolla) svuotata per farlo durare più a lungo, e prese a vagare nell'oscurità. Ogni notte di Halloween, quando le porte dell'Oltretomba si aprono, Jack torna a passeggiare in questo mondo con la sua brace ardente.
Quando agli inizi del secolo ci fu la carestia delle patate in Irlanda, molti Irlandesi immigrarono in America, e portarono con loro le loro antiche tradizioni che risalivano ai tempi dei Celti. In America trovarono le zucche che si adattavano meglio ad essere intagliate rispetto alle cipolle. Da quel momento è nata la tradizionale Zucca di Halloween o appunto Jack O' Lantern.

Celebrare Samhain
In questo periodo cominciano gli oscuri, freddi giorni invernali.
Nelle campagne c'è poco lavoro da fare, le foglie cadono dagli alberi e i giorni si accorciano sensibilmente. I poteri naturali della crescita e della luce declinano ed entrano nel loro lungo sonno invernale. Anche gli animali si preparano al letargo.
Come loro anche noi dovremmo rallentare le nostre attività e passare più tempo in casa. Se si ha un caminetto in casa è bello accalcarci intorno al fuoco insieme ai nostri amici e raccontare storie.
Approfittiamo di questo periodo dell'anno, in cui la Natura muore apparentemente, ritirandosi in se stessa come i semi si ritirano nel terreno, per raccoglierci in noi stessi intraprendendo viaggi interiori nella nostra coscienza. Prestiamo attenzione ai sottili mutamenti del corpo, all'adattamento biopsichico del nostro organismo ai brevi e freddi giorni invernali: la mente inizia a scivolare dall'esteriorità all'interiorità. Ora è tempo che la nostra attenzione passi dal lato materiale a quello spirituale.
E' tempo di riflessione, di viaggi interiori per potere scoprire quegli aspetti di noi stessi che necessitano di essere cambiati prima che possa iniziare una nuova vita. Come gli antichi iniziati dobbiamo discendere nel mondo inferiore, ripercorrendo il viaggio delle divinità stagionali: seguiamo la spirale interiore dell'anno vecchio fino ad arrivare al nostro centro interiore e a questo punto ripercorriamo la spirale all'esterno portando fuori il nostro potenziale di vita e creatività che sarà manifesto nel nuovo anno, al tempo stesso conservando in npi la saggezza imparata nel passato.
E' un periodo adatto a tutti i tipi di meditazione e tradizionalmente propizio alle arti divinatorie, essendo un momento di passaggio in cui si incontrano passato, presente e futuro. Possiamo approfittarne per imparare qualche tecnica divinatoria, come i tarocchi o le rune.
Inoltre, siccome le energie di questo tempo hanno a che fare con la morte, possiamo rivolgere i nostri pensieri alle persone che ci hanno lasciato.
Si dice che gli spiriti possono essere ora contattati e consultati ma è preferibile (se crediamo in una vita nell'aldilà) non disturbarli; è meglio prestare attenzione ai piccoli messaggi che ci possono inviare (sogni, ricordi improvvisi, ecc,). E' infatti tempo di riflessione, tempo di considerare l'anno passato e di confrontarci con quel fenomeno della vita su cui non abbiamo nessun controllo: la morte.
Per celebrare degnamente il cerchio completo dell'esistenza dobbiamo riconoscere la realtà della morte e del declino fisico come eventi naturali, non come qualcosa da ignorare o da nascondere. A queste energie ora dobbiamo tributare omaggio ma dobbiamo al tempo stesso ricordare la nuova vita che sopraggiungerà.
Il Re dell'Agrifoglio ci insegna che la morte è una fine ma anche un inizio. Teniamo presente la lezione degli antichi Celti e non indugiamo in tristezze! Invitiamo a cena i nostri amici, vestiamoci da streghe e fantasmi, decoriamo le nostre case con le zucche di Halloween e, se ci va, celebriamo i giochi tradizionali cercando di afferrare con la bocca le sacre mele appese ad un filo o galleggianti in una bacinella di acqua!
Possiamo divertirci a intagliare e scavare zucche e rape, inserendo in esse candele per esporle alle finestre o sui balconi delle nostre case.
E' infine un momento in cui al fine di favorire la nostra rigenerazione, si possono ritualmente abbandonare tutte le cose del passato che dobbiamo o vogliamo lasciare, abbandonare (lasciar morire) le cose che non ci piacciono nella nostra vita. Possiamo quindi scrivere queste cose su foglietti di carta per bruciarli nel nostro fuoco di Samhain, che può anche essere una candela di colore nero o comunque scuro.
Potete dire per tre volte una frase del tipo: "La cosa tal dei tali è venuta in essere, la cosa tal dei tali ha la sua stagione, e la cosa tal dei tali se ne va!". Poi, si brucia il foglietto di carta nella fiamma.
Possiamo poi, più semplicemente, dare via o bruciare quegli oggetti che non ci piacciono più.
E' tempo di abbandonare le cattive abitudini, di cambiare la propria vita! Infatti, prima che la nuova crescita possa iniziare, il suolo deve essere fecondato con i resti dei raccolti dell'anno precedente e con i rifiuti (se non ci fossero morte e decomposizione non ci sarebbe la Vita).
Un rituale senza dubbio più complesso, ma che vale la pena di compiere, può essere eseguito nelle nostre case. Al tramonto del sole, la vigilia di Samhain, si spengono tutte le luci di casa e ci si mette in piedi davanti ad una candela nera o scura. Sentiamo l'anno vecchio che sta per morire, ricordiamo tutte le cose buone o cattive che avete vissuto, ricordiamo le persone a voi care che non ci sono più, e quando ci sentiamo pronti si accende la candela dicendo: " Accolgo con questa luce gli spiriti di coloro che se ne sono andati prima di me. Siate i benvenuti!". Prendiamo una coppa o un bicchiere pieno di vino e beviamone un po', dopo aver detto: " Ai morti! ", lasciandone alcune gocce. Possiamo poi accendere una candela speciale per ciascuno dei vostri amici o parenti morti: possono essere anche candele bianche o colorate. Per accenderle si usa la candela scura, e con la stessa candela accendiamo anche le lanterne-zucche di Hallowe'en, se ne abbiamo fabbricata qualcuna.
Dopo aver fatto questo si prende un piatto o un vassoio dove avremo messo del pane o dei dolci (potete usare i "dolci dei morti" se esistono ricette tipiche nella vostra zona) e invitiamo gli amici invisibili a condividerè con noi il cibo. Lasciamone sempre qualche porzione.
Poi, prendendo la candela scura, andiamo in tutte le stanze e accendiamo tutte le luci, magari solo per pochi minuti.
Andiamo fuori dalla porta d'ingresso e gettiamo una moneta: dovrebbe essere d'argento ma una comune moneta andrà bene ugualmente...
Diciamo: "Denaro sul pavimento, denaro sotto la porta" e lasciamo la moneta sul pavimento per un mese, facendola magari scivolare sotto lo zerbino. Essa porterà fortuna alla nostra casa.
Meditiamo sul significato di questa festa e lasciamo aperta la porta di casa per fare entrare i nostri amici invisibili; lasciamo loro cibo e bevande.

Piccole cose da fare per Samhain:

Raccogliere le ghiande, dando una ghianda agli amici ed ai familiari come augurio di buona fortuna.
Brindare al frutteto
Si brinda al frutteto locale con birra inglese e sidro nei ringraziamenti per una raccolta copiosa. Una parte del raccolto è stata lasciata sugli alberi per chiedere una buona raccolta durante gli anni venturi.
Le mele egualmente sono state sepolte per fornire l' alimento per gli spiriti che attendono per rinascere.
Prima che le zucche fossero introdotte, le rape venivano intagliate al di fuori e venivano illuminate con delle piccole candele. Potevano poi essere disposti sulle finestre o essere portati in processione nel quartiere per allontanare le intenzioni diaboliche.
Venivano raccontate storie spaventose per tutta la notte fino a che il canto del gallo non cacciava tutti i fatati e gli spiriti nuovamente a nascondersi nel loro mondo.
Pietre contrassegnate con i nomi dei proprietari venivano lanciate nel fuoco e ricuperate la mattina successiva. Lo stato della pietra indicava la fortuna della persona per l' anno venturo.

Erbe Di Samhain:
Ghianda e quercia-abbondanza e fertilità
mele -Vita ed immortalità
cedro giallo -usato calmare il dolore
Dittany di Crete- il profumo si dice per aiutare la proiezione astrale
Fumitory- usato per esorcizzare le entità di spirito indesiderate
Nocciola - la saggezza, l' ispirazione e la poesia, i frutti sono mangiate prima della divinazione.
Mulleina - i vecchi gambi sono stati tuffati nel grasso o nella cera e sono stati usati come torce conosciute come "il foglio dei coni della strega" la polvere è stata utilizzata come sostituto per la polvere del cimitero nei vecchi grimori.
Nightshade - trasportare un rametto di nightshade sulla vostra persona per dimenticare i vecchi amori e per proteggere dalle influenze diaboliche ATTENZIONE!!! questa pianta è altamente tossica quindi non mangiatela!!!
Salvia - mangiare la salvia per diventare immortali sia nella saggezza che durante gli anni. Si usa anche come augurio di attrarre i soldi.
Rapa - è una protezione contro la malvagità o il danno
Assenzio romano - si dice che aumenti l'abilità psichica. Bruciato nei cimiteri, è usato per radunare gli spiriti del morto.
Erbe native americane
Grano- mettetelo sull'altare per rappresentare la madre-grano che benedice e nutre i suoi bambini.
Zucca - i Celti hanno creduto che lo spirito d'una persona risedesse nella testa. Intagliare una Jack-o-lantern e disporre una candela all'interno per onorare gli spiriti dei vostri antenati.

Elisir
Questa ricetta è perfetta fra Samhain e Ostara e aiuta anche quando avete problemi di raffreddore o influenza, magari prima di andare a letto. Ma riscalda anche l' atmosfera di una fredda serata invernale fra amici!
Arancia
Limone
Rhum
Zucchero di canna
In un pentolino mettete a bollire in una tazzina da caffè d'acqua e 1/2 solo la parte arancione della buccia di mezza arancia(la parte bianca è più amara), due pezzettini del giallo della scorza di limone e una fettina intera di arancia. Aggiungete lo zucchero di canna a piacere e fatelo sciogliere bene (di solito un paio di cucchiaini scarsi, è sempre possibile fare una piccola aggiunta dopo). Lasciate bollire un po' a fuoco basso. Spegnete e versate il tutto in una tazza. Versate 3/4 della stessa tazzina da caffè di Rhum e bevete molto caldo.
Se lo fate per più persone mettete un po' meno acqua, cercando di considerare quanta ne evaporerà bollendo (o al limite aggiungete più Rhum, a seconda dei gusti)

sabato 24 settembre 2011

E dopo tanto tempo.....

....ecco il primo progetto dell'autunno-inverno 2011/12.
E' tantissimo tempo che non posto nulla sul blog e molte di voi mi avranno dato per dispersa. Ci sono, ci sono ma credetemi è stata un'estate piena di lavoro e di imprevisti perciò solo da qualche giorno sono riuscita a far ordine e a ricominciare a lavorare anche per la creatività.
Il progetto che sto per presentarvi è un simpatico portarotoli da cucina eseguito con la tecnica del cucito creativo e pittura country e il tutorial lo troverete da lunedì sul sito CLICCOECREO
Dico simpatico perché è molto funzionale. Oltre a contenere i rotoli di alluminio, pellicola, e carta forno, ha anche una lavagnetta sulla quale si possono scrivere piccoli messaggi o la lista della spesa. Faccio una precisazione: la lavagnetta in questione è stata realizzata da Elisa (mia figlia tredicenne) che ormai mi segue nella pittura da quando aveva 4 anni.
Bene, bando alle ciance....vi mostro questo famoso portarotoli!

giovedì 28 luglio 2011

Mi presento, sono Brie come il formaggio francese

Salve Amiche!
E' da molto che sono assente e oggi mi sono decisa ad aggiornare un pochino il mio blog.
Nell'ultimo mese sono stata in vacanza, ho sistemato parecchie pratiche di lavoro e tra le altre cose io e mio marito abbiamo deciso di regalare un cagnolino alla nostra Elisa.
Lo desiderava tanto ma noi avendo già i gatti non ne eravamo convinti.
Anche perché, diciamocela tutta, i cani sono molto impegnativi e per non farci mancare nulla abbiamo preso un bassotto nano che resterà in casa sempre.
E' dolcissimo, un pò dispettoso ma ha solo due mesi e mezzo, quindi non si può pretendere che sia un milord.
Aspettiamo fiduciosi che cresca ed impari le regole della buona educazione e poi speriamo bene.
Posso dirvi che siamo tutti felicissimi. Riempie la casa di gioia e mia figlia finalmente non si sente più figlia unica, visto che voleva il fratellino ma noi non potevamo più farglielo.
Va beh, bando alle ciance....ve lo faccio vedere.

domenica 26 giugno 2011

Gara di creatività

Sono molto fiera di partecipare ad una gara di creatività ideata da Beauty and the Best, vi invito a passare dal suo blog che è carinissimo e pieno di idee molto curiose.

mercoledì 22 giugno 2011

Arrivederci....


Non sapevo se scrivere questo post o meno.
Non vorrei farmi compatire perché è una cosa che non mi piace ma per rispetto e perché ho sempre ricordato gli altri miei amici pelosi che se ne sono andati, oggi devo farmi forza, ricacciare le lacrime dentro e dare il mio arriverderci al mio micio Pippo che ieri pomeriggio se n'è andato.

Anche tu hai raggiunto il Ponte Arcobaleno e questa leggenda indiana la voglio lasciare qui come saluto per i nostri piccoli amici che abbiamo amato e che ci hanno amato incondizionatamente sempre e con devozione.

"Lassù nel cielo c'è un luogo chiamato Ponte Dell'Arcobaleno. Quando muore un'amico peloso che è stato amato da qualcuno, questi sale su fino al Ponte dell'Arcobaleno, dove ci sono prati e colline a disposizione dei nostri amici, i quali possono correre e giocare assieme.

C'è tanto cibo, tanta acqua, c'è tanta luce solare, ed i nostri amici sono al calduccio e a proprio agio. Tutti gli animali che si sono ammalati ritrovano la salute ed il vigore, quelli che sono stati feriti tornano intatti e forti, proprio come ce li ricordiamo quando li sogniamo ricordando i bei giorni passati assieme. Gli animali sono felici e contenti, salvo per una cosa: manca loro qualcuno che è stato veramente speciale per loro, dal quale hanno dovuto separarsi.

Tutti loro corrono e giocano insieme, ma per ognuno di loro arriva un giorno in cui si fermano e guardano lontano all'orizzonte. I loro occhi lucenti sono all'erta, i loro corpi palpitanti. Allora si staccheranno dal gruppo, volando sull'erba verde, con le zampe che li condurranno sempre più velocemente. Vi hanno avvistato, vi hanno riconosciuto.

Voi ed il vostro amico del cuore vi ritroverete, per non separarvi mai più. Una pioggia di baci vi ricoprirà il viso, la vostra mano potrà accarezzare di nuovo l'adorata testolina, e potrete guardare di nuovo negli occhi il vostro amico del cuore, che è stato fisicamente lontano da voi ma non è mai stato lontano dal vostro cuore. E allora attraverserete insieme il Ponte dell'Arcobaleno..." - Autore Ignoto

lunedì 20 giugno 2011

Un nuovo tutorial




.....su Cliccoecreo. Si tratta delle mie famose Saponette profumate.
Se volete apprendere questa tecnica divertente e per niente difficile, venite a farvi un giro sul forum e troverete la mia lezioncina.

Ora date un'occhiata alle confezioni.
Questo è un regalo per la mia parrucchiera che in negozio ha il bagno tutto sui toni del rosso

Mentre queste sono saponette particolari: due sono all'arancia con crusca integrale all'interno. Hanno la funzione di scrub per la pelle del corpo,mentre l'altra è una saponettina al caffè da usare in cucina, aromatizzata con gocce di vaniglia. Questa saponetta è indicata per la pulizia delle mani dopo aver cucinato del pesce o delle uova...leva gli odori in maniera impeccabile.

sabato 11 giugno 2011

Primo giveway cliccoecreo.it

Non è un amore questo splendido bijoux realizzato dalla mia Amica Patrizia?
Bene, grazie ad un'idea appena nata sul sito Cliccoecreo è partito il 10 giugno il primo Giveway del sito ed il premio in palio è proprio questa favolosa collana. Il regolamento lo trovate QUI.
Non lasciatevi scappare quest'opportunità perché sul sito Cliccoecreo c'è di tutto e anche di più e ogni giorno escono delle favolose novità.
Io senza di loro non posso stare e invito anche Voi a iscrivervi...non ve ne pentirete!

venerdì 10 giugno 2011

I colori delle ortensie


Quanto amo le ortensie. La loro fioritura e i loro colori sono qualcosa di superlativo.
Nel mio giardino ce ne sono di tanti tipi ma queste sono quelle che preferisco perché le tonalità del rosa tendono al color confetto e di così delicati ne ho viste poche.
Trovo magnifico anche il centro di ogni singolo fiore che non ha ancora terminato la completa fioritura e quindi è ancora sul verzolino.
Vi piacciono?

giovedì 9 giugno 2011

Voglia di perle


Da quando mi è venuta la fissa dei bijoux ho anche un'incontrollabile voglia di perle.
Infatti ho già creato diverse collane come questa che ho regalato alle amiche. Sono state molto apprezzate perché effettivamente la perla non stanca mai.